Il progetto BIOSNAP, il packaging monodose verso un futuro più sostenibile

Il packaging monouso permette al consumatore di utilizzare il contenuto in modo agile e veloce nel momento di reale necessità, senza nessuno spreco del materiale all’interno. Tuttavia, l’impatto ambientale di questo tipo di imballaggio è maggiore se paragonato ad altri tipi di imballaggio non monouso. In effetti, è ormai da qualche anno che l’Unione Europea si batte per la riduzione (si veda ad esempio la recente Direttiva SUP) e per ottenere una migliore sostenibilità di questa tipologia di contenitori. Questo è tanto più stringente quando l’imballaggio – per garantire le prestazioni di conservazione adeguate all’applicazione richiesta – ha delle caratteristiche di limitata riciclabilità.

Il packaging Easysnap permette il confezionamento di sostanze liquide o semiliquide in monoporzioni che possono essere aperte facilmente con l’utilizzo di una singola mano. Basta piegare la confezione oltre i 90 gradi fino a sentire lo “snap” ed il liquido verrà erogato all’esterno senza nessun contatto con la mano dell’utilizzatore. Tra le applicazioni di questa tecnologia vi è il confezionamento di condimenti, di cosmetici o farmaci. L’azienda che vanta la messa a punto di questo sistema è la Easysnap Technology, innovativa realtà emiliana diventata parte di Gualapack nel corso del 2021.

Al fine di migliorare l’impatto chTutti gli articolie un packaging monouso come questo ha sull’ambiente, l’Unione Europea ha finanziato il progetto BIOSNAP -Smart sustainable and convenient unit dose packaging- convenzione di sovvenzione n. 878883 (https://biosnap.eu/), il quale si è dato l’obiettivo di sostituire la parte del packaging attualmente multistrato di limitata riciclabilità, con polimeri a base PHA totalmente biobased e compostabili.

Proplast ha supportato Gualapack nello svolgimento di alcune attività preliminari del progetto. Nello specifico, durante la prima fase sono stati individuati dei gradi di biopolimeri, PHA ed altri, che potessero essere dei buoni candidati per l’applicazione specifica e la successiva realizzazione film che sono stati validati per l’applicazione richiesta.

Le attività di supporto di Proplast all’interno del progetto si sono recentemente concluse con risultati preliminari promettenti; tuttavia, esso è ancora in corso d’essere, vedendo coinvolti anche altri attori oltre a Gualapack ed Easysnap.

La garanzia di un futuro più sostenibile passa anche attraverso la corretta riprogettazione degli imballaggi monouso, così da assicurare allo stesso tempo il rispetto per l’ambente e la sicurezza (la storia recente insegna) tipica dell’imballaggio monouso.

Alice Yasmeen Bettozzi

 

Con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, socio del Consorzio Proplast

 

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